Buongiorno cari ragazzi, sono molto contento che siate in tanti. Sono qui per portarvi il saluto dell’Associazione Romagnola Ricerca Tumori. Siamo un’organizzazione di volontariato nata 40 anni fa per occuparsi, in quegli anni, della diagnosi precoce delle malattie oncologiche.
La ricerca diceva che la diagnosi precoce concedeva ai malati più vita e vita migliore.
Vi racconterò in pochissimi minuti come si è modulata in questi anni la nostra visione associativa. Già una ventina di anni fa si cominciò ad andare oltre la diagnosi precoce e a valutare cosa attorno a noi poteva essere complice dell’aumento delle malattie oncologiche. La ricerca diceva ad esempio che una dieta corretta fin dall’infanzia poteva ridurre di un terzo la prevalenza dei tumori in età adulta.
Oggi in molte classi delle scuole del circondario cesenate operatrici dell’ARRT lavorano per sensibilizzare bambini e genitori a questo problema. Ma ci siamo resi conto che questa è pur sempre una visione parziale del problema.
L’ambiente alimentare è sempre importante, ma c’è “ben altro”. Si pensi agli ambienti “tumorogeni” che hanno rivelato preoccupanti orizzonti: si pensi alla terra dei fuochi o all’ILVA di Taranto. Ma c’è ancora “ben altro”.
Oggi occorre alzare di più lo sguardo. Non si tratta solo di occuparsi di tumori, ma del futuro del genere umano e non solo, ma del futuro del pianeta. Sappiamo tutti, noi e voi, che questo dicono le ricerche di oggi.
Come voi rilevate, il problema di oggi non è tanto ambiente e salute ma ambiente e sopravvivenza. Per questo noi oggi siamo qui con voi.
Giancarlo Biasini