Diagnosi precoce e prevenzione contro i tumori rappresentano da sempre l’obiettivo fondamentale dell’Associazione Romagnola Ricerca Tumori.
Numerosi sono gli interventi gratuiti già effettuati nei comuni del territorio (mappatura nei, indagini seno, tiroide, utero). Nell’ambito del progetto “IO DONNA GIOCO D’ANTICIPO”, grazie agli sponsor Tacchificio Zanzani, Panathlon Cesena e Essegicolor, a chi singolarmente ci sostiene con il suo contributo e ai proventi del 5 per mille, anche quest’anno, l’ARRT promuove una campagna gratuita per la prevenzione del tumore al seno con visita ed ecografia mammaria a donne con età inferiore ai 45 anni.
Le visite si terranno nel periodo ottobre-novembre
presso gli ambulatori ARRT di CESENA e SAVIGNANO.
Le prenotazioni si effettueranno esclusivamente il 22 settembre 2021,
fino ad esaurimento posti, chiamando il numero 0547 29125.
L’iniziativa si rivolge alla fascia di donne più giovani in quanto la Regione Emilia-Romagna effettua già screening al seno gratuiti a partire dai 45 anni e fino ai 74.
Il tumore al seno è la più frequente neoplasia nel sesso femminile e rappresenta la prima causa di morte per patologia oncologica.
Le ultime statistiche ci dicono che la percentuale di mortalità è in diminuzione, la sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi è pari all’87%, grazie ai protocolli di screening mammografici, che hanno permesso di individuare tumori sempre più in fase precoce e quindi più curabili.
Pertanto, l’obiettivo è di intensificare tali controlli e aumentare le percentuali di adesione delle donne alle campagne di prevenzione primaria.
Tuttavia, non esistono screening mammografici in modo sistematico nelle donne al di sotto dei 45 anni, soprattutto per i limiti della tecnica mammografica dovuti al seno denso e opaco delle donne giovani.
Pertanto, è fondamentale nelle donne anche in età giovanile:
- Promuovere l’autopalpazione.
- Sensibilizzare le donne e i medici sulla possibilità che anche una donna giovane possa sviluppare un cancro.
La scarsa sensibilità al rischio di insorgenza del cancro al seno delle donne giovani porta a sottovalutare tale eventualità.
LA PREVENZIONE PRIMARIA
La prima forma di prevenzione, da qualsiasi patologia e tumore, è fare esercizio fisico e alimentarsi con pochi grassi e molti vegetali (frutta e verdura). Evitare alcune abitudini superflue come il fumo o il consumo eccessivo di alcol. Inoltre, allattare i figli aiuta a combattere il tumore del seno perché l’allattamento consente alla cellula del seno di completare la sua maturazione e quindi di essere più resistente a eventuali trasformazioni neoplastiche.
Le regole della prevenzione:
- Non fumare: il 30% di tutti i tumori è collegato al consumo di tabacco
- Moderare il consumo di alcol: l’unica vera bevanda indispensabile per l’organismo è l’acqua. È necessario berne almeno 1.5/2 litri al giorno.
- Seguire una dieta sana ed equilibrata: consumare regolarmente frutta e verdura (soprattutto crude), legumi, pane, pasta, riso ed altri cereali integrali; limitare i cibi molto calorici (ricchi di zucchero e di grassi); evitare le bevande zuccherate; evitare le carni conservate; limitare le carni rosse; limitare i cibi ricchi di sale.
- Praticare attività fisica moderata ogni giorno
- Mantenere un peso corporeo sano: l’obesità e l’elevata assunzione di grassi costituiscono importanti fattori di rischio da evitare
- Non utilizzare lampade solari: in questo modo è possibile ridurre il rischio di melanoma e di altri tumori cutanei
- Proteggersi dalle malattie sessualmente trasmissibili: è bene utilizzare sempre il preservativo durante i rapporti
- Evitare l’uso di sostanze dopanti: steroidi anabolizzanti comportano un aumento del rischio di tumori, in particolare a fegato, prostata e reni
- Per le donne: allattare al seno riduce il rischio di cancro; la terapia ormonale sostitutiva in post menopausa può aumentare il rischio di tumore
- Partecipare ai programmi di screening organizzati di diagnosi precoce per: tumori dell’intestino, tumori della mammella, tumori della cervice uterina.
LA PREVENZIONE SECONDARIA
Consiste nella diagnosi sempre più precoce del tumore al seno attraverso strumenti molto efficaci primo fra tutti la mammografia, affiancata all’ecografia e alla risonanza magnetica.
La mammografia è il metodo attualmente più efficace per la diagnosi precoce, la Regione Emilia-Romagna offre attraverso lo screening, che inizia a 45 anni, la possibilità di eseguire gratuitamente questo esame. L’ecografia è un esame molto utile per esaminare il seno giovane, dato che in questo caso la mammografia non è adatta. La risonanza magnetica viene riservata ai seni molto densi o ai dubbi diagnostici.
È buona abitudine del seno almeno una volta l’anno, indipendentemente dall’età.
L’autopalpazione: è una tecnica che consente alla donna di individuare precocemente eventuali trasformazioni del proprio seno. Va scelto il momento di minore tensione mammaria, ovvero, la settimana successiva al ciclo mestruale o, semplicemente, una volta al mese se si è in menopausa o in gravidanza.